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L’alopecia alla barba, o alopecia barbae, indica un tipo di malattia autoimmune che colpisce la barba. In particolare, chi soffre di questa patologia ha delle aree sulla faccia senza peli in zone in cui normalmente ce ne sarebbero.
La condizione può scatenarsi in relazioni a cause diverse, come il fattore genetico o l’insorgere di altre patologie.
I trattamenti più efficaci per questa patologia sono l’uso di corticosteroidi, minoxidil o medicazioni topiche.
Cos’è l’alopecia alla barba
Siamo soliti pensare all’alopecia come una mancanza di capelli in una certa zona della nostra testa. Non tutti sanno però che questa condizione può verificarsi anche in altre parti del corpo.
Nel caso dell’alopecia barbae è proprio il nostro viso ad essere colpito.
Se si soffre di questa patologia si possono notare delle aree più o meno estese della faccia senza peli.
Il risultato non comporta danni fisici ma, senza dubbio, può avere ripercussioni psicologiche.
Cosa sappiamo sull’alopecia alla barba
L’alopecia barbae è un tipo particolare di alopecia areata, una patologia autoimmune che colpisce ogni anno milioni di persone del mondo. Secondo delle stime recenti, ne soffrirebbe circa il 2% della popolazione.
Questa condizione si evidenzia quando il sistema immunitario combatte contro altre cellule del nostro corpo, invece di combattere gli agenti esterni. Specificatamente, le parti del corpo attaccate dal sistema immunitario sono i follicoli piliferi, ovvero le strutture basi dei peli e dei capelli.
Le cause dell’alopecia barbae
Non è ancora del tutto chiaro il meccanismo esatto che porta alla risposta autoimmune dell’alopecia alla barba. Ci sono tuttavia diverse cause e fattori di rischio che possono portare ad alopecia barbae:
- Genetica: si può essere predisposti per sviluppare questo tipo di patologia. In questo caso, l’incidenza avviene molto spesso tra i 30 e i 40 anni, anche se teoricamente tutte le fasce d’età ne sono colpite.
- Malattie autoimmuni: ad esempio la gastrite atrofica ola vitiligine.
- Sindromi: in primis c’è la sindrome di Down, ma anche la sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada.
Secondo gli esperti, oltre a queste cause potrebbero aggiungersi anche le condizioni ambientali in cui si vive, lo stress e i traumi fisico-psicologici.
Trattamenti disponibili
Se si evidenziano i segni dell’alopecia barbae, è consigliata una visita medica da uno specialista del settore. A seconda dei casi individuali, sono infatti preferibili trattamenti diversi.
Corticosteroidi
Uno dei primi modi per curare l’alopecia alla barba è attraverso l’uso di corticosteroidi. Si tratta di farmaci con un’azione antinfiammatoria che agiscono a livello di sistema immunitario.
L’uso di corticosteroidi può avvenire sia oralmente tramite capsule e sia mediante applicazione topica.
Minoxidil
Un’alternativa ai corticosteroidi è l’uso di minoxidil, un principio attivo con azione vasodilatatrice. Nonostante il farmaco in questione venga normalmente usato per trattare l’alopecia androgenetica, secondo diversi esperti il suo utilizzo per l’alopecia areata aiuta a rigenerare i follicoli e a migliorare lo stato di salute generale dei capelli.
Antralina
L’antralina è un altro esempio di medicazione topica che può essere consigliata in maniera alternativa ai corticosteroidi. Il suo uso consente di regolarizzare il processo di crescita della pelle, e può pertanto essere utile in caso di alopecia alla barba.