Quando si soffre di alopecia, spesso ci si interroga su quali siano le cause esatte.…

Quella che viene definita come alopecia post-parto può rivelarsi un vero e proprio problema per le donne che ne soffrono.
Anche nota come alopecia post-partum, si configura come il diradamento o la perdita di capelli nella fase che arriva dopo il parto.
Perché accade tutto ciò? Rispondere a questa domanda è molto importante, soprattutto al fine di capire, in una fase successiva, cosa è possibile fare per cercare di rimediare.
Il perché dell’alopecia post-parto
La prima cosa che si deve sottolineare quando si vuole discutere di questo argomento è che si tratta di un problema che affligga la maggior parte delle donne dopo circa 2 mesi dal parto.
Sebbene si possa pensare che tutto ciò sia connesso all’alimentazione, così non è: infatti, la causa scatenante di tutto questo è il cambiamento ormonale che si verifica dopo la gravidanza. Inoltre, si deve anche considerare che il periodo in questione è anche portatore di stress e di pressione. Pertanto, il tutto può peggiorare lo stato di salute dei capelli.
Si deve altresì considerare che in questo particolare periodo della vita della donna si hanno anche delle naturali carenze di ferro. Per capire cosa accade, quindi, ai capelli nel post parto, si deve iniziare a indicare quelle che sono le varie fasi del ciclo vitale degli stessi.
Nello specifico, si devono andare ad analizzare quelle che sono le tre fasi della vita del capello. Queste sono fase anagen (crescita, durata variabile tra i 2 e i 6 anni); fase catagen (crescita ferma, durata variabile 2-3 settimane); fase telogen (fase di caduta, durata 3 mesi).
Se ci si trova in una condizione normale, il 90% dei capelli è in fase anagen mentre il 10% è nelle altre due fasi. Cosa accade, però, in gravidanza? Come è noto, in questa fase si ha un innalzamento di quelli che sono i livelli sia degli estrogeni che dei vari ormoni tiroidei: questo fa allungare la fase di anagen. Pertanto, nella fase della gravidanza le donne notano dei capelli che sembrano essere più sani di prima.
Subito dopo il parto, però, i livelli di ormoni vanno via via normalizzandosi e questo porta a un acceleramento della fase catagen e di quella della fase telogen: ecco, quindi, che i capelli iniziano a cadere in massa dopo un lungo periodo di crescita.
Naturalmente questo spaventa e non poco ma la buona notizia è che si tratta di una fase transitoria.
Cosa fare per la caduta dei capelli post-parto
Tra le soluzioni indicate per risolvere la situazione dei capelli nella fase che segue il parto, c’è quella di curare la chioma con determinati prodotti specifici. Naturalmente, si deve sempre fare molta attenzione se si allatta: è preferibile parlare con un medico prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale o di prodotto per uso topico.
Tuttavia, niente paura: la situazione dovrebbe ritornare normale dopo qualche periodo, senza che si arrivi alla calvizie. Se così non fosse, si consiglia sempre di consultare un medico per capire il perché di questa situazione.