Quando si parla di trapianto di capelli, una destinazione scelta da molti è la Turchia.…

Mentre si sente spesso parlare di tutte le altre forme riconosciute, l’alopecia seborroica viene sempre sottovalutata eppure può produrre effetti similari all’alopecia androgenetica, spianando così la strada per la calvizie.
Quali sono i sintomi dell’alopecia seborroica, come riconoscerla e come curarla? Cerchiamo di fare chiarezza, in modo tale da combattere la problematica nel migliore dei modi.
Guardiamo da vicino l’alopecia seborroica
Se i capelli cadono potrebbe essere colpa dell’alopecia seborroica ma non tutti riescono a riconoscerla, anche perché si presenta in maniera molto simile ad altre forme ben più note. Vediamo, quindi, di cosa si tratta. L’alopecia seborroica può provocare la caduta precoce dei capelli e si può verificare anche prima dei 20 anni. Ecco quella che potrebbe essere la prima differenza con altre forme di alopecia che, per quanto possano essere anch’esse precoci, si presentano comunque in età leggermente più avanzata.
Qual è la causa dell’alopecia seborroica? Lo dice il nome stesso: si tratta della seborrea, ossia della produzione eccessiva di sebo da parte del cuoio capelluto. Sebbene questa sia una sostanza protettiva del cuoio stesso, quando si ha una ipersecrezione possono esserci dei problemi di non poca importanza. Ci si deve domandare perché accade tutto ciò accade. Il sebo è formato da acidi grassi, trigliceridi e altre sostanze che alterano il pH cutaneo, facendolo diventare acido. Questo inficia il ciclo vitale dei capelli e provoca la cosiddetta forfora. L’eccessiva presenza di forfora assieme a desquamazione, prurito o dolore al cuoio capelluto possono essere dei sintomi che fanno scattare un campanello d’allarme.
Come detto, spesso si tende a identificare dei casi di alopecia seborroica con casi di alopecia androgenetica. Quali sono le differenze e come fare a riconoscere l’una dall’altra?
Le cause dell’alopecia seborroica sono collegate a dei fattori ormonali come, ad esempio, all’azione di quel già noto enzima 5-alfa-reduttasi che trasforma il testosterone in diidrotestosterone che, a sua volta, attacca i bulbi piliferi distruggendoli. Questa potrebbe essere una somiglianza con l’alopecia androgenetica che viene scatenata dal medesimo enzima. Quello che cambia è che in questo caso i capelli tendono a cadere di più nella zona frontale e sul vertice. Non solo: l’alopecia seborroica colpisce quasi esclusivamente gli uomini, mentre le donne ne sono quasi del tutto immuni.
Per qual che concerne la cura dell’alopecia seborroica la prima cosa da fare è capire se è associata a dermatite. In quel caso potrebbe essere necessario prendere in carico prima questo problema che potrebbe aggravare la situazione. In alcuni casi si consiglia una terapia a d’inibitori del 5 alfa reduttasi in modo tale da andare a ridurne l’attività. Tuttavia, i risultati potrebbero non essere quelli sperati e, soprattutto, potrebbero non arrivare. Ecco, quindi, che il trapianto di capelli potrebbe essere la soluzione definitiva da prendere in considerazione se si desidera tornare ad avere una chioma sana e forte.