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La calvizie è una delle cose che più spaventano uomini e donne di tutte le età. Sì, perché pensare che si tratti di un problema che può apparire solo quando si è in là con gli anni è decisamente un errore che può far ritardare la ricerca di una soluzione in grado di migliorare la situazione.

Iniziamo con il dire che la calvizie è strettamente connessa ai fenomeni di miniaturizzazione follicolare ed è per questo che non si tratta di un semplice sinonimo di perdita dei capelli. Quando si utilizza il termine in questo senso se ne fa un uso del tutto improprio.

Tuttavia, è bene sottolineare anche che la causa più frequente causa di perdita dei capelli è proprio la predisposizione genetica. Si tratta, quindi, di un disturbo ereditario che tende a comparire con l’età e che, molto spesso, segue uno schema ben preciso. Si parte dall’attaccatura e dal vertice e e man mano si perdono i capelli su tutta la testa.

 

Fattori di rischio per la calvizie

Come detto, la predisposizione genetica è il primo e importantissimo fattore di rischio per la calvizie. Quando si cerca la migliore soluzione contro la calvizie è impossibile non prendere in considerazione questo aspetto. Per questo motivo, il trapianto di capelli è quasi sempre necessario quando si ha a che fare con questa problematica e si desidera tornare ad avere una chioma sana e forte.

Ci sono, è bene ricordarlo, anche dei fattori di rischio che provocano la caduta dei capelli. Si va dalle alterazioni ormonali in gravidanza, parto, menopausa a diversi problemi di salute come quelli alla tiroide. Ricordiamo anche che esiste l’alopecia da stress così come quella provocata da abitudini alimentari non di certo sane. In questi casi si deve sottolineare che c’è la possibilità che la situazione si risolva in maniera quasi del tutto spontanea. Se si curano le cause dell’alopecia, allora i capelli torneranno a ricrescere.

Nell’alopecia androgenetica questo non accade: i capelli persi non ricrescono spontaneamente ma è necessario individuare una soluzione. La migliore? Il trapianto di capelli, senza dubbio. Oggi come oggi questo intervento non è più invadente come un tempo ed è per questo che sempre più persone decidono di fare il grande passo, per riuscire a ritrovare fiducia in se stessi e un po’ di autostima.

 

La prevenzione è possibile?

Quando si parla di calvizie, spesso ci si domanda se sia possibile fare o meno prevenzione. Cerchiamo di dare una risposta concreta. Come detto, la calvizie maschile e la calvizie femminile sono causati da fattori genetici. Difficile, quindi, prevenire. Di certo, però, è possibile migliorare la condizione e lo stato di salute dei capelli così da cercare di posticipare l’inizio della caduta almeno per un po’. Ecco, quindi, che il consiglio è quello di cercare di evitare le code di cavallo e le acconciature strette e tirate per quanto possibile. Non si dovrebbero, poi, utilizzare prodotti troppo aggressivi per i capelli e questo è un consiglio da seguire sempre e non solo se si è a rischio calvizie.

Lo stesso discorso vale per piastretrattamenti aggressivi come le permanenti e tutto quello che potrebbe rovinare la struttura del capello. La chioma, inoltre, dovrebbe anche essere protetta dai raggi UV che peggiorano la situazione della caduta e dal fumo di sigaretta, così deleterio non solo per la salute ma anche per i capelli.