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Effetti Collaterali Finasteride

Quando si inizia una terapia medica, uno degli aspetti a cui dare maggiore attenzione è quello degli effetti collaterali. Infatti, se per alcuni trattamenti l’insorgenza si limita a sporadiche e impercettibili reazioni, in altri gli effetti collaterali possono avere un impatto significativo.

Nel caso di finasteride, un principio attivo consigliato soprattutto per chi soffre di alopecia androgenetica, le conseguenze variano molto. Si passa da effetti psicologici temporanei come la stanchezza e la depressione alle alterazioni fisiche permanenti come la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce.

Ma quali sono tutti gli effetti collaterali di finasteride?

 

Finasteride e utilizzo

Con il nome “finasteride” si intende una sostanza chimica della famiglia dei 4-azasteroidi somministrata per inibire l’azione dell’enzima 5α-reduttasi, o 5AR. Specificatamente, finasteride limita l’azione dell’isoforma 2 di trasformazione del testosterone in diidrotestosterone. Quest’ultimo, noto in letteratura anche con l’acronimo DHT, se presente in grandi quantità ha effetti deleteri sul nostro corpo.

In primo luogo, agisce sul meccanismo di crescita dei capelli, che parte dal bulbo presente sottopelle. Il DHT crea dei legami coi ricettori androgeni dei bulbi dei capelli, legami che portano ad una cessazione della crescita ed una conseguente caduta permanente del capello. In questo senso, il DHT favorisce il meccanismo di sviluppo dell’alopecia androgenetica, una forma di calvizie che colpisce uomini e donne di tutto il mondo.

Un altro effetto collaterale della sovra presenza di diidrotestosterone è l’influenza che esso ha sulla prostata, la quale può ingrossarsi e creare problemi legati alla minzione.

Finasteride si assume oralmente tramite farmaci come Propecia acquistabili sia in farmacia che online.

 

Finasteride ha effetti collaterali

Qualsiasi terapia medica basata su finasteride deve essere consigliata e controllata da parte di un medico. Infatti, l’utilizzo del principio attivo in questione può determinare l’insorgere di effetti collaterali. Questi si dividono in due grandi categorie: quelli temporanei e quelli potenzialmente permanenti.

Effetti collaterali temporanei

Uno studio pubblicato nel 1993 si è occupato della caratterizzazione del principio attivo nella cura di pazienti con alopecia androgenetica. Specificatamente, è stata valutata la biodisponibilità e il tempo di semi-vita dovuto all’assunzione di concentrazioni standard.

Allo stesso tempo, sono stati valutati gli effetti collaterali più comuni su un gruppo di pazienti durante il trattamento. Quelli riguardanti la sfera sessuale sono stati la diminuzione del volume dell’eiaculato, la diminuzione del desiderio sessuale e una riduzione del volume del pene. Oltre a questi, alcuni pazienti hanno subito disfunzione erettile e dolori testicolari.

Per quanto riguarda i sintomi “non-sessuali”, essi riguardano il cambiamento dell’umore, la comparsa di segni legati alla depressione e anche sintomi di vertigine.

Effetti collaterali permanenti

Nella maggior parte dei casi, i sintomi legati agli effetti collaterali sono temporanei e contestuali all’uso del farmaco. In alcuni casi, è però possibile che vi sia una permanenza di questi effetti anche dopo il cessare del trattamento. Quando si è in questa situazione si parla di “sindrome post-finasteride“.

La sindrome post-finasteride, approfondita in uno studio scientifico del 2014, colpisce soprattutto i giovani uomini in buono stato di salute. I sintomi più rilevanti di questa condizione sono la disfunzione erettile e la riduzione della libido.