La dott.ssa Chiara Insalaco ha recentemente discusso il trattamento a base di cellule staminali. Questa…

Di recente la Dott.ssa Chiara Insalaco ha partecipato come ospite alla trasmissione Live Social, un programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio Roma Capitale per parlare del tema della caduta dei capelli, delle cause e delle soluzioni che esistono.
La perdita di capelli e le possibili cause
Uno dei primi argomenti di cui si è parlato è stata la perdita di capelli. Questa riguarda principalmente il genere maschile, ma anche il genere femminile ne è colpito in una maniera differente.
Le cause possono essere molteplici ed è necessaria la diagnosi di un medico specialista per scegliere il trattamento più adatto ad ogni paziente.
Nell’uomo, la causa più frequente è la cosiddetta alopecia androgenetica, una patologia che colpisce la maggior parte degli uomini. Da una parte essa deriva da informazioni genetiche, cioè contenute nel patrimonio ereditario, dall’altra dipende da ormoni androgeni. L’alopecia androgenetica è la causa principale che di diradamento nei ragazzi più giovani.
Ci sono patologie che portano a perdere i capelli anche da giovani?
Nei giovani le patologie che portano alla caduta di capelli, note con il termine alopecia, colpiscono in forma più aggressiva. Per questa motivazione è fondamentale sin da subito impostare delle terapie mediche che permettano di bloccare e frenare quanto più possibile la caduta dei capelli.
Qual è la differenza tra l’alopecia e la stempiatura?
La stempiatura, ovvero la calvizie che inizia dalle tempie, è semplicemente una delle fasi di esordio dell’alopecia androgenetica.
Quando gli uomini, in particolare gli under 30, iniziano a notare un lieve diradamento nelle tempie che prosegue nel corso del tempo, si parla di stempiatura.
Questi “golfi” arretrano a man mano che l’alopecia avanza, fino a quando in una fase più critica la calvizie colpisce anche le altre parti del cuoio capelluto, come la parte posteriore del vertice; in quest’ultimo caso si inizia a parlare di vera e propria alopecia androgenetica.
Quali sono le possibilità per prevenire e ripristinare i capelli?
Esistono delle soluzioni valide per il problema della caduta dei capelli.
Le soluzioni vanno dalle terapie mediche, che devono essere assolutamente prescritte dal medico curante sulla base della propria situazione personale. È molto importante seguire la terapia consigliata dal dottore in base alla diagnosi effettuata, e non comprare “da sé” prodotti in farmacia che potrebbero avere effetti collaterali non considerati.
La terapia più adatta al singolo paziente può ad esempio riguardare la somministrazione di compresse o l’applicazione di lozioni cutanee.
Oltre a queste terapie si aggiungono quelle da eseguirsi presso lo studio medico, cioè in regime ambulatoriale, dette terapie rigenerative.
Lo step finale è il trapianto di capelli, un’operazione chirurgica che risolve per sempre il problema dell’alopecia, insieme all’associazione di terapie mediche.
Quando un intervento chirurgico di autotrapianto è eseguito correttamente?
Il campo del trapianto dei capelli è molto inflazionato dal punto di vista medico. Infatti, tantissimi medici senza una specializzazione specifica hanno cominciato a eseguire trapianti di capelli con risultati spesso deludenti, finti e molto diradati. In questi casi, il problema non si risolve e si va a creare un problema al paziente.
Come ogni mestiere, è importante rivolgersi a professionisti che sono specializzati e operano nel settore da diverso tempi.
Quali sono i campanelli di allarme per la caduta dei capelli?
Quando la calvizie inizia in età giovanile e quando in casa ci sono dei familiari, come il padre o i nonni, affetti da alopecia androgenetica, bisogna considerare queste situazioni come un campanello di allarme per una potenziale caduta dei capelli futura.
La cura della caduta dei capelli è migliorata nel corso del tempo? Quali sono le aspettative per il futuro?
Negli anni ci sono state tante innovazioni. Ad esempio, nel campo del trapianto di capelli, se andiamo a vedere i risultati di 10 o 20 anni fa, questi non sono assolutamente comparabili coi risultati ottenibili al giorno d’oggi. Questo miglioramento è dovuto all’affinamento degli strumenti chirurgici e delle tecniche di operazione.
Di conseguenza, al giorno d’oggi i risultati che si ottengono con un trapianto di capelli ben eseguito sono naturali, belli e soddisfacenti.
Lo stesso discorso si può fare per le terapie mediche dove ci sono stati moltissimi cambiamenti.
Per il futuro la situazione è ancora incerta. Un’ipotesi plausibile potrebbe essere la clonazione dei bulbi piliferi.
Cos’è la clonazione dei capelli?
Nel trapianto dei capelli, i bulbi piliferi da trapiantare vengono estratti da un’area donatrice posteriore, detta zona occipitale, e trapiantati nelle zone mancanti. Il numero di bulbi che si possono estrarre dalla zona donatrice non è però illimitato, ma ci sono dei limiti fisiologici e naturali.
Questi limiti verranno superati verrà introdotta la clonazione dei bulbi piliferi.
Di cosa si parla sul sito web e sulla pagina Instagram della Dott.ssa Insalaco?
Il sito web è dedicato alla chirurgia della calvizie e sulle cure disponibili. A supporto del visitatore, ci sono dei contenuti informativi sulle procedure eseguiti, dei contenuti fotografici come prima e dopo l’operazione di autotrapianto, oltre a video ed interviste rilasciate nel corso del tempo. Visitare il sito è una maniera semplice e veloce per ottenere informazioni immediate.
I contatti della Dott.ssa Chiara Insalaco
È possibile contattare la Dott.ssa per un consulto o per una visita di diagnosi.
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