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Tra lupus e alopecia esiste una correlazione? Grazie a una recente ricerca si è aggiunto qualche tassello in più a quello che si sa al momento in merito a questo argomento decisamente dibattuto negli ultimi anni.

La ricerca in questione è stata recentemente pubblicata sul The Journal of the American Academy of Dermatology e dimostra che se si osserva alopecia in un paziente affetto da Lupus è possibile che in questo caso la malattia sia attiva. Nello specifico, in questi casi si osserva la presenza di alopecia non cicatriziale che, quindi, potrebbe essere la spia di un problema sistemico. Questo si può notare perché ci sono delle variazioni di questa tipologia di alopecia che sono state già notate in pazienti affetti da Lupus erimatoso sistemico e, quindi, si è portati a credere che tra le due cose esista una correlazione, anche alla luce di quelli che sono alcuni dati specifici di cui i ricercatori sono in possesso.

Ecco quindi che, nel momento in cui tutto questo verrà confermato da successivi studi e ricerche, sarà possibile includere anche l’alopecia non cicatriziale in quelli che sono i parametri di diagnosi per il LES. In questo modo, sarà più semplice diagnosticare il problema e iniziare il particolare processo di cura.

Ricordiamo che si parla di alopecia non cicatriziale nel caso in cui ci sia una residua attività dei follicoli capillari che, quindi, potrebbero nuovamente far nascere dei capelli in maniera spontanea. Nel caso, invece, di non presenza e attività dei medesimi si parla di alopecia cicatriziale.

Questa ricerca è stata molto importante sotto diversi punti di vista. Fino a questo momento, infatti, non era chiara la definizione di alopecia non cicatriziale. Al contrario di quella cicatriziale, che invece è da tempo ben definita, questa tipologia di alopecia veniva non di rado messa al pari di quella scatenata da una reazione del follicolo a un disturbo del ciclo vitale del capello. In altri casi, si confondeva questa condizione con alopecia areata.

Questo studio è stato portato avanti proprio per cercare di fare chiarezza su un argomento non troppo chiaro, almeno sino a questo momento. Si è cercato, quindi, di analizzare alcuni dettagli sia dell’alopecia non cicatriziale in sé che del rapporto tra questa è il LES. Pertanto, il campione preso in esame è stato formato da pazienti in grado di soddisfare quelle che sono le caratteristiche che si ricercano. Il campione in questione è stato scelto in base a determinate caratteristiche. Tra i pazienti con LES posti sotto osservazione 32 hanno mostrato pattern differenti di alopecia non cicatriziale. In alcuni di essi il tutto era a un livello lieve, in altri, invece, era più visibile. Ad ogni modo il test è servito per mettere dei nuovi tasselli in una sorta di puzzle ancora non ben definito ma che, ben presto, potrebbe essere completato così da avere le idee chiare su tutto.