Quando si inizia una terapia medica, uno degli aspetti a cui dare maggiore attenzione è…

La barba è un’area del corpo molto importante per gli uomini. Per alcuni è un tratto distintivo, quasi d’orgoglio, tanto che la mancanza di peli in zone circoscritte o estese può diventare un problema. In questi casi, esistono delle tecniche per rinfoltire l’area, aumentandone densità e sviluppo.
Tra le opzioni disponibili compare l’uso di minoxidil, un principio attivo usato soprattutto per l’alopecia androgenetica. Ma minoxidil funziona veramente sulla barba?
Cos’è e come agisce minoxidil
Siamo di fronte ad un principio attivo che funziona contro la caduta dei capelli, come ad esempio nell’alopecia androgenetica. Il meccanismo di funzionamento su cui si basa è il motivo principale della sua comparsa nel mercato, ovvero la stimolazione della circolazione sanguigna. Minoxidil agisce allargando i vasi sanguigni del nostro organismo, il che porta ad un abbassamento della pressione ed una maggiore circolazione di ossigeno e nutrienti. Ed è proprio quest’ultima caratteristica che promuove il rafforzamento e il nutrimento extra ai follicoli dei peli che crescono in modo superiore al normale. Questo è vero tanto per i capelli quanto per gli altri peli del corpo.
L’alopecia alla barba e minoxidil
Conoscendo ora minoxidil, il problema che si affronta riguarda l’alopecia alla barba. Questa forma di mancanza o caduta di peli può comparire in diverse forme e in momenti differenti della vita.
Tra le soluzioni principali messe in campo per combatterla, c’è sicuramente minoxidil.
Come assumere minoxidil per la barba
Un esempio classico di farmaco contenente minoxidil è Rogaine. L’azione di questo medicinale stimola la conversione di cellule basate su proteine in follicoli piliferi, la cui crescita è favorita dall’allargamento dei vasi sanguigni.
Ricerche scientifiche
Non esistono in letteratura molti studi che riguardano l’argomento. Uno studio pubblicato nel 2021 ha dimostrato come l’uso del principio attivo in questione abbia avuto un notevole successo nel promuovere la crescita di peli nel viso. In modo particolare, a sottoporsi a questa ricerca sarebbero stati dei giovani adolescenti transgender.
Un’altra ricerca scientifica pubblicata invece nel 2016 ha cercato di caratterizzare l’effetto di una lozione al 3% di minoxidil sulla ricrescita della barba. I risultati hanno dimostrato che il gruppo che usava minoxidil ha avuto un effetto di crescita decisamente maggiore rispetto al gruppo dei placebo.
Al momento sono ancora in corso altri studi e valutazioni dell’efficacia. Nonostante l’effetto sia stato misurato, la ricerca scientifica non presenta sufficienti prove a sostegno della funzionalità del principio attivo per far ricrescere la barba.
Avvertenze generali e alternative
Prima di assumere Rogaine o altre sostanze contenenti minoxidil, bisogna essere consapevoli delle avvertenze e dei possibili effetti collaterali. Infatti, sia per la concentrazione al 5% che per quelle inferiori, è possibile che si verifichino irritazioni cutanee, secchezza, arrossamenti e bruciore.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, essi sono simili a quelli che si avrebbero usando il prodotto per la calvizie, ovvero irsutismo, irritazioni agli occhi e in alcuni casi anche calo di libido e dolore al petto.
L’alternativa migliore all’uso di minoxidil per la barba è l’autotrapianto. In questo caso, in modo simile al trapianto di capelli, vengono prelevati dei peli da altre aree del corpo e innestati nelle zone in cui serve.