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Spesso, se si pensa alla perdita dei capelli, si immagina un uomo calvo. Poche volte, l’alopecia viene messa in relazione con le donne. Attenzione, però: si tratta di un errore.

Anche le donne sono soggette alla caduta dei capelli, sia perché è fisiologico sia perché l’alopecia può colpire anche loro. Questo problema non fa distinzione tra uomo e donna e colpisce indistintamente entrambi i sessi.

Tuttavia, è molto più frequente vedere un uomo calvo o con evidenti problemi di caduta dei capelli che una donna. Perché accade questo? Il tutto si può spiegare ed è doveroso farlo, così da capire cosa accade e, soprattutto, perché gli uomini sono più a rischio.

 

Alopecia e sesso maschile: qual è la correlazione?

 Si deve sempre tenere presente che la causa che rende l’alopecia molto più presente negli uomini che nelle donne è il testosterone. Come è noto, questo è un ormone sessuale maschile ed è stato studiato che può dare inizio al processo che si conclude poi con la caduta dei capelli.

Alla luce di quanto detto, quindi, è possibile andare ad analizzare da vicino quelli che sono i meccanismi che portano a un risultato di questo tipo. Come detto, tutto inizia con il testosterone. A dire il vero, per essere precisi si deve sottolineare che il diidrotestosterone che provoca l’inizio del processo di caduta dei capelli. Si tratta di una forma specifica dell’ormone più noto, che si attiva grazie all’azione di un enzima, noto come alfa-5 reduttasi, che va a trasformare il testosterone in DHT.

Se si ha questa trasformazione, può accadere che, per via del DNA del soggetto, il DHT vada a danneggiare i follicoli piliferi che, quindi, finiranno per atrofizzarsi. Quali sono i campanelli d’allarme da prendere in considerazione?

Quando si tratta di perdita di capelli causata da DHT, si nota un diradamento iniziale che interessa tutta la linea frontale,  la zona del vertice, fino ad arrivare alle tempie. Nuca e lati della testa, invece, riescono quasi sempre a salvarsi perché il DHT non riesce quasi mai ad intaccare quella zona.

Tutto questo è estremamente interessante, perché si riescono a capire degli aspetti dell’alopecia androgenetica che, altrimenti, rimarrebbero oscuri e poco chiari. Per questo motivo è sempre importante cercare di capire quali siano, nel proprio caso, le cause dell’alopecia e agire di conseguenza.

Anche alla luce di quelle che sono le cause di questa caduta dei capelli è possibile capire come agire. Tanti sono i rimedi per l’alopecia androgenetica e si va da quelli naturali, alle terapie rigenerative, cure domestiche, al trapianto di capelli. Anche in quest’ultimo caso, si devono sfatare dei falsi miti. Si è sempre legati all’idea che il trapianto di capelli sia doloroso e questo è sempre meno vero. Con il passare degli anni, infatti, le tecniche sono state affinate, tanto che oggi un trapianto è poco doloroso e meno invasivo rispetto ai tempi passati. Naturalmente ci si deve sempre affidare a degli esperti del settore, in grado di offrire il massimo e di eseguire delle operazioni con le ultime tecniche in auge.