Perché i miei capelli diventano unti poco dopo averli lavati? E' questa una delle domande…

Il prurito al cuoio capelluto è una sensazione molto frequente considerata dai più come un malessere passeggero. In realtà, il prurito in testa può nascondere delle vere e proprie patologie che bisogna combattere prontamente per evitare maggiori complicazioni.
Cause principali del prurito in testa
Forfora e prurito
Una delle cause principali che possono portare a prurito in testa è sicuramente la forfora. Quando abbiamo la forfora, il cuoio capelluto è molto sensibile, e la sensazione pruriginosa particolarmente intensa.
In questo caso, per trovare sollievo alla situazione sono consigliati dei trattamenti locali mirati a riequilibrare la cute, come ad esempio l’uso di shampoo dedicati.
Alopecia androgenetica
L’alopecia androgenetica, ovvero la normale caduta dei capelli, è un problema molto comune che si manifesta anche con il prurito in testa. In questi casi, grattarsi frequentemente il cuoio capelluto può portare ad infiammare maggiormente le aree colpite da diradamento, incrementando la caduta dei capelli.
In questi casi è fondamentale rivolgersi ad un esperto del settore, come ad esempio un tricologo, per prevenire una perdita sostanziosa di capelli e risolvere la sensazione pruriginosa.
Orticaria
L’orticaria provoca la formazione di macchie rosse e pruriginose sparse qua e la nella cute, tra cui anche sul capo. Sebbene tali chiazze abbiano una durata temporanea e vadano e vengano, bisogna approfondire le cause scatenanti.
Nei casi in cui l’orticaria non passi spontaneamente dopo un mese, è consigliato recarsi da un dermatologo per visite specialistiche.
Pidocchi e prurito
Il prurito in testa può essere un segno di presenza dei pidocchi. Tali insetti vivono e si riproducono sul nostro cuoio capelluto e si trasmettono facilmente soprattutto tra bambini.
Se si sospetta che il prurito in testa possa essere causato dai pidocchi bisogna fare dei controlli per esaminare specificatamente il cuoio capelluto.
Reazione a prodotti chimici
L’esposizione frequente a prodotti e trattamenti chimici può portare il cuoio a sensibilizzarsi particolarmente, fino a causare prurito in testa.
In tale caso, grattarsi continuamente la pelle può portare a dermatite da contatto, molto comune soprattutto per chi si tinge i capelli.
Per fermare l’irritazione e la sensazione pruriginosa causata da questi prodotti è consigliato sospendere immediatamente il loro utilizzo. Allo stesso tempo può essere utile rivolgersi ad un dermatologo per alcuni consigli futuri sull’uso di shampoo nutrienti ed equilibranti.
Psoriasi del cuoio capelluto
La psoriasi del cuoio capelluto è una manifestazione particolare della psoriasi, una malattia autoimmune che porta alla formazione di chiazze rosse e bianche distribuite su alcune parti del corpo. Queste chiazze hanno un aspetto rotondeggiante e sono associate ad un forte prurito.
Ci sono diversi trattamenti nel caso si soffra di psoriasi, come l’uso di prodotti da applicare localmente o anche shampoo equilibranti.
Cancro alla pelle
In casi rari il prurito in testa è uno dei sintomi della presenza di cancro alla pelle. Per analizzare la pelle del cuoio capelluto nel dettaglio è consigliato rivolgersi ad un centro diagnostico dotato della strumentazione necessaria per evidenziarne la presenza.
Altre cause di prurito in testa
Oltre alle cause descritte nei paragrafi precedenti, il prurito in testa può essere originato da scabbia, tigna del cuoio capelluto, dermatite atopica e problemi nervosi.