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Prurito In Testa

INTRODUZIONE

Il prurito in testa è una sensazione cutanea del cuoio capelluto che può dipendere da diversi fattori scatenanti.

Diffusa in tutta la popolazione maschile e femminile, tra le cause principali del sintomo troviamo in particolare dermatite seborroica, psoriasi, desquamazioni, ma anche scottature e orticaria.

Il fenomeno può dipendere anche dall’eccessivo stress quotidiano e soprattutto da un’igiene non sufficiente.

La comparsa dei sintomi associati al prurito nei bambini spesso è legato ad una fase transitoria, ma può essere il campanello d’allarme legato ad una condizione fisica o psichica particolarmente importante.

La presenza di croste in testa è accompagnata di frequente con forfora, arrossamenti cutanei e prurito; se non trattata adeguatamente, può tramutarsi in forme più gravi.

Tra i vari consigli, usare prodotti igienici non troppo aggressivi e limitare l’uso di allergeni.

Il trattamento farmacologico, da effettuarsi sotto la guida di un medico curante, riguarda prodotti ad azione anti-fungina e anti-seborroica, fino ad arrivare a antinfiammatori e immunodepressori nei casi più gravi.

 

PRURITO IN TESTA: CAUSE

Esistono moltissime cause1 che possono scatenare il fenomeno del prurito in testa.

Le principali sono:

Psoriasi del cuoio capelluto

Questa malattia cronica si caratterizza per la presenza di aree cutanee in cui la pelle è infiammata e desquamata. Nonostante sia solitamente curata tramite fototerapia, la psoriasi nel cuoio capelluto è oggi curata mediante farmaci. È necessario rivolversi ad uno specialista, come un tricologo, per affrontare al meglio la malattia.

Forfora

Questa condizione è testimoniata dalla presenza di squame biancastre di pelle che si trovano sul cuoio capelluto e nei capelli. Per combattere la forfora il primo passo è lavare in modo regolare i capelli usando specifici prodotti detergenti contenenti zinco e preferibilmente non usare gel o lacche. Esistono poi cure più decise basate su sostanze contenenti il principio attivo del Ketoconazolo, che devono tuttavia essere prescritte dal medico curante.

Follicolite

Questa causa si caratterizza per la comparsa di erosioni, peli incarniti o pustole nel cuoio capelluto per la presenza di un processo infettivo in atto nel follicolo pilifero. La follicolite può essere batterica e insorgere dopo un’alterazione dell’equilibrio batterico cutaneo, per esempio nelle rasature. Esistono anche la follicolite da miceti, causata da funghi presenti in luoghi affollati come palestre o piscine, e la follicolite virale, che parte come infezione a livello labiale ma poi passa ai vicini follicoli piliferi. Sebbene si possa in primis trattare la follicolite con creme a base di zinco o detergenti, il medico curante può consigliare un trattamento farmacologico.

Capelli grassi

La comparsa di capelli grassi deriva da un problema del sebo, una sostanza creata nel follicolo pilifero delle ghiandole sebacee e che contribuisce ad idratare la pelle e a lubrificare il fusto dei capelli. La presenza eccessiva di sebo provoca prurito alla testa accompagnato da cute oleosa e odore non gradevole. Tra le cause dei capelli grassi si hanno degli squilibri post-stress e l’alterazione nei valori ormonali.

L’uso di ossigenanti per la cute e detergenti specifici può normalizzare i livelli di sebo e purificare la cute.

PRURITO E PIDOCCHI

I pidocchi, piccoli insetti ectoparassiti millimetrici, sono organismi che vivono in simbiosi con l’organismo che li ospita, a contatto con l’esterno. Il Pediculus Hamanus Capitis, o pidocchio del capo, può essere alla base del prurito in testa. Nutrendosi di sangue infatti, i pidocchi danno luogo ad una infiammazione che porta dermatiti e forte prurito a livello del cuoio capelluto.

Per scovare la presenza dei pidocchi è sufficiente ricercare le uova che sono facilmente scovabili esplorando tra i capelli.

L’infestazione da pidocchi, o pediculosi, è molto più frequente nei bambini che negli adulti e può derivare da scarsa igiene personale. Nascondendosi nei capelli, i pidocchi sono molto più frequenti nelle bambine coi capelli lunghi.

Se trattata con farmaci specifici, la pediculosi svanisce portando alla scomparsa degli insetti e dei relativi sintomi.

 

PRURITO IN TESTA E DERMATITE

Avere delle croste in testa può essere il sintomo o la conseguenza di una patologia, associata molto spesso col prurito, che è la dermatite.

La dermatite seborroica è una malattia della pelle che porta alla formazione di croste gialle e untuose nel cuoio capelluto, sintomo di irritazione cutanea. È associata ad un fungo e se non trattata con sostanza antiseborroiche o corticosteroidi può causare alopecia.

La dermatite atopica è una patologica cronica che si manifesta con secchezza della pelle, arrossamento, comparsa di croste e prurito. Viene trattata con emollienti, antinfiammatori e antistaminici.

Altro caso di dermatite che può portare a croste e prurito è la dermatite da contatto, che appare quando una reazione allergica da contatto provoca un’infiammazione cutanea. Anch’essa viene trattata con antistaminici e corticosteroidi.

 

PRURITO IN TESTA: RIMEDI

Nelle sezioni precedenti sono stati affrontati dei rimedi generali ad alcune patologie legate al prurito in testa.

Nonostante sia fondamentale il parere di un esperto in merito, è opportuno adottare una dieta in grado di rafforzare il cuoio capelluto e favorirne la crescita naturale, risolvendo tra l’altro i problemi del prurito.

Tra i componenti basilari dell’alimentazione non potranno mancare ferro, vitamine, zinco, metionina e amminoacidi.

Prendersi cura quotidianamente dei capelli ci aiuta a combattere il prurito nei capelli: usare shampoo non troppo aggressivi, mantenere l’igiene detergendo spesso i capelli sono alla base dei rimedi.

 

CONCLUSIONI

Il prurito in testa è una condizione fastidiosa causata da stimoli fisico-chimici derivanti da diverse potenziali cause. Tra le principali vanno segnalate la psoriasi del cuoio capelluto, che porta a desquamazioni e infiammazioni, la forfora, caratterizzata da erosioni della pelle accompagnate da peli incarniti e pustole, e la follicolite, causata da batteri o funghi.

Avere dei capelli grassi a cause di squilibri ormonali o per eccessivo stress può comportare la presenza di prurito nei capelli.

I pidocchi possono essere la causa del prurito in testa, soprattutto nei bambini coi capelli lunghi, accompagnati da poco igiene.

La dermatite, che si manifesta con irritazioni, arrossamenti e croste, può essere una patologia associata al prurito in testa.

Nei rimedi per il prurito in testa, un’importante ruolo lo gioca la dieta, atta a rafforzare i capelli e a favorirne la naturale crescita.

L’igiene e l’uso di detergenti non aggressivi sono alla base della cura dei capelli per evitare il prurito e i problemi associabili ad esso.

 

RIFERIMENTI

[1] Ghada A. Bin Saif, Marna E. Ericson, Gil Yosipovitch, The itchy scalp – scratching for an explanation, 2011