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La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia autoimmune causata da un ricambio cellullare molto repentino. I sintomi comuni associati alla condizione sono delle macchie rosse circoscritte associate a desquamazioni biancastre, bruciore e prurito.
Le manifestazioni più comuni della psoriasi riguardano il cuoio capelluto (circa la metà di chi ne soffre), ma anche le orecchie, i gomiti e le ginocchia.
Cosa si intende con psoriasi
Il termine psoriasi indica una malattia autoimmune non contagiosa caratterizzata da sintomi come zone rosse, desquamazioni e prurito. Più nello specifico, la condizione è classificata come una infiammazione cronica che colpisce diverse aree del nostro corpo, come il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia ma anche le unghie.
A livello biologico la psoriasi determina un ricambio delle cellule della pelle molto accentuato: invece di 28-30 giorni, le cellule per ricambiarsi ce ne mettono al massimo 7.
Ci sono diverse cause che possono portare allo sviluppo della patologia. Diverse sono anche i possibili trattamenti alla condizione.
Cause della psoriasi
La condizione di psoriasi può dipendere da fattori molto diversi. Quelli principali sono:
- Ereditarietà: si è predisposti per sviluppare questa malattia nel corso nel tempo. Questo dipende dalle informazioni contenute nel patrimonio genetico del DNA che si tramanda da generazione a generazione.
- Quotidianità: abitudini non salutari come bere molti alcolici o fumare molte sigarette possono danneggiare i capelli e anche facilitare la comparsa di psoriasi.
- Eventi traumatici o stress: in modo particolare, nel caso di traumi, si parla del fenomeno di Koebner.
Psoriasi del cuoio capelluto
Questo tipo di condizione è una delle più frequenti quando si soffre di psoriasi. Si evidenzia dalla comparsa di macchie rossastre insieme a placche biancastre in testa. Quest’ultime solitamente rivestono lo strato esterno della pelle, inspessendo in qualche modo la cute.
Quando si soffre di questa malattia, la pelle della testa diventa particolarmente secca, e può essere accompagnata da forfora.
Tipicamente, quando si formano delle placche sul capo a causa della psoriasi, è facile identificarle in quanto hanno una formazione arrotondata e limitata.
La psoriasi del cuoio capelluto causa perdita di capelli
Questa è una delle domande più gettonate quando si parla di psoriasi è se causa caduta dei capelli.
In linea teorica, la psoriasi del cuoio capelluto non provoca un aumento del fenomeno dell’alopecia.
Tuttavia, nel caso in cui la malattia è molto diffusa sul cuoio capelluto, la presenza di placche biancastre può estendersi fino a coprire tutta la superficie del capo.
In questi casi, insieme al forte inestetismo causato dall’effetto visivo della malattia, possono verificarsi anche danneggiamenti ai bulbi piliferi dei capelli, con potenziale caduta.
Come curare la psoriasi del cuoio capelluto
Se soffri di questa patologia, o se ne hai semplicemente il dubbio, è consigliato rivolgersi ad un dermatologo per una visita approfondita.
I trattamenti disponibili riguardano in primo luogo l’uso di forme sintetiche di vitamina D per rallentare la crescita delle cellule insieme alla somministrazione di corticosteroidi.
Nei casi in cui la patologia sia ad uno stadio avanzato, il medico può consigliare una terapia più forte, come la fototerapia.
In ogni caso è fondamentale mantenere igienizzato il cuoio capelluto effettuato dei lavaggi con modalità e prodotti mirati per la patologia.
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