
Se soffri di caduta di capelli, ti sarai sicuramente chiesto se una ricrescita è possibile. Questa problematica affligge sempre più uomini e donne di tutto il mondo, che vedono la loro vita cambiare quando i capelli iniziano a cadere.
Se in alcuni casi di caduta di capelli una ricrescita naturale è possibile, in altri bisogna necessariamente ricorrere ad una delle terapie oggi disponibili.
L’importanza dei capelli
Perdere i capelli al giorno d’oggi può avere effetti destabilizzanti sulla nostra persona, specie nei casi in cui si tratta di giovani o di donne.
Nell’uomo il diradamento progressivo è molto comune, e può portare a sentirsi meno attraenti o con meno autostima. Di conseguenza, il tema della ricrescita dei capelli assume un ruolo molto importante.
Caduta e crescita dei capelli
In condizioni di salute normali, i capelli cadono come naturale conseguenza del loro ciclo vitale. Ciascun capello, in maniera autonoma rispetto agli altri, ha una fase iniziale di crescita, seguita da un periodo di riposo e infine una caduta. Allo stesso tempo però, nuovi capelli sono pronti a rimpiazzare quelli che cadono.
Dopo questo tipo di caduta, ci si aspetta quindi una normale ricrescita dei capelli, poiché nessun danno è presente ai bulbi dei capelli.
Esistono casi invece in cui, a seguito di patologie o infiammazioni del cuoio capelluto, la ricrescita dei capelli è fortemente rallentata o cessa definitivamente.
È il caso dell’alopecia androgenetica, una patologia ereditaria che provoca la miniaturizzazione e cicatrizzazione dei follicoli piliferi e una caduta definitiva.
Per un approfondimento sulle cause che possono portare all’alopecia, cliccare sul seguente link.
Integratori e ricrescita
Spesso si può verificare una caduta dei capelli stagionale in estate o anche in primavera. In questi casi conviene sicuramente farsi visitare da un esperto nel settore, come un dermatologo o un tricologo.
Il problema potrebbe essere infatti facilmente risolubile attraverso un’integrazione alimentare. Tra i minerali più importanti per la ricrescita dei capelli troviamo infatti:
- Zinco, che agisce sulla pelle del cuoio capelluto facilitando la protezione dagli agenti esterni e stimolando il processo di riparazione.
- Selenio, che permette di mantenere l’elasticità dei capelli.
- Magnesio, il quale consente di assimilare più facilmente le sostanze nutritive che mantengono in salute il capello.
Finasteride e ricrescita dei capelli
Una delle terapie più consolidate per la ricrescita dei capelli riguarda la somministrazione di finasteride.
Essa è un farmaco ufficialmente approvato dall’FDA e dalla EMA per la cura della caduta dei capelli.
Agisce inibendo la formazione dell’ormone DHT, o diidrotestosterone, che si origina a partire dal testosterone presente nei bulbi piliferi. Il DHT si lega ai ricettori androgeni dei follicoli provocandone una loro miniaturizzazione. Come conseguenza, nel corso del tempo i follicoli si restringono fino a quando si cicatrizzano in maniera permanente.
Attraverso l’assunzione di finasteride, il corpo produce meno DHT e questo permette di rallentare il processo di caduta dei capelli, favorendone la ricrescita.
Alternative a finasteride
Esistono terapia alternative all’uso di finasteride. Una di queste riguarda l’assunzione del principio attivo minoxidil, un vasodilatatore che consente di allungare la fase di crescita anagen dei capelli.
Alternativamente si può ricorrere all’autotrapianto di capelli, la soluzione definitiva per far ricrescere i capelli anche in aree completamente calve.