Lo stress post-pandemia ha avuto un effetto anche sulla salute dei nostri capelli. Ne parliamo…

Su internet si sente spesso parlare del tatuaggio ai capelli come rimedio alla calvizie. Ma di che cosa stiamo parlando?
Si tratta di un vero e proprio tattoo che ha l’obiettivo di ricoprire le aree della cute con minore densità.
Tramite l’applicazione di piccoli ed ordinati pigmenti sulla pelle, si ottiene l’effetto di un capo pieno di capelli. Attenzione però agli svantaggi di un effetto permanente che, se non eseguito correttamente, può risultare non totalmente naturale.
La calvizie
La caduta dei capelli è una problematica molto diffusa al giorno d’oggi. Essa riguarda sia gli uomini, anche giovanissimi, che le donne. In quest’ultimo caso i maggiori effetti del diradamento si hanno dopo un cambiamento repentino di ormoni, come ad esempio dopo un parto.
Esistono diversi tipi di cause che possono far cadere i capelli, come una patologia interna o dei fattori esterni. Tra le principali tipologie di alopecia ci sono l’alopecia androgenetica, l’alopecia areata e l’alopecia da stress.
Il tatuaggio ai capelli
Se sei alla ricerca di un trattamento per la cura della calvizie, potresti esserti imbattuto nel tatuaggio, chiamato anche “scalp micropigmentation”. Vediamo insieme come funziona.
Come funziona il tatuaggio ai capelli
Per certi versi, farsi un tatuaggio ai capelli è simile a farsi un tatuaggio classico. Sebbene entrambe le tecniche utilizzino una strumentazione costituita da un ago e dei pigmenti, ci sono però alcune importanti differenze.
Innanzitutto la tecnica. Per replicare la naturale distribuzione dei capelli sulla cute e adattarsi a ciascun caso, l’operatore deve applicare dei pigmenti di dimensione differente.
Un’altra differenza riguarda il tipo di ago. Nel caso di tatuaggio ai capelli, si utilizzano delle versioni più piccole che permettono di trasportare pigmenti generalmente più contenuti.
Infine, ma non per importanza, la velocità di funzionamento dell’ago. Nel caso del tatuaggio sui capelli, si parla di frequenze dell’ordine di 100 Hz. Questo consente di ottenere un effetto naturale sui capelli.
Vantaggi e svantaggi del tatuaggio ai capelli
Prima si sottoporti ad un trattamento di tatuaggio ai capelli, è fondamentale conoscerne vantaggi e svantaggi.
Per quanto riguarda i vantaggi, il primo in assoluto è la durata temporale. A differenza delle soluzioni temporanee, il tatuaggio consente di mantenere i risultati per anni.
Un secondo vantaggio è dato dalla rapidità del trattamento. Questo consente a chi soffre di caduta dei capelli di avere a disposizione una soluzione veloce, che non richiede mesi o anni per dare risultati.
Per quanto riguarda i contro, bisogna considerare che il tatuaggio non è considerabile una vera e propria cura. Infatti, a differenza di altre soluzioni, esso con permette di far ricrescere i capelli, ma solamente di avere un “impatto visivo” di presenza di capelli.
Quando si decide di optare per un tatuaggio ai capelli, è poi necessario considerare che l’effetto rimane costante nel tempo, anche quando la fisionomia del nostro corpo cambia oppure cambia il colore dei nostri capelli.
Alternative disponibili
Per contrastare il fenomeno della caduta dei capelli, esistono numerose alternative al tatuaggio. Innanzitutto, le soluzioni che fanno uso di medicinali come finasteride o minoxidil.
Tra le soluzioni più richieste c’è invece il trapianto di capelli, la strada per far ricrescere i capelli anche in aree del tutto glabre.