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Il trapianto di capelli nelle donne è, ancora oggi, un argomento delicato. Sebbene l’alopecia colpisca indistintamente uomini e donne, provocando la calvizie anche nel sesso femminile, quello del trapianto è visto ancora come un tabù. I perché sono molteplici.

Si pensa, erroneamente, che solo gli uomini ricorrano al trapianto di capelli, ma non è così. Nel tempo, infatti, sono state sviluppate nuove forme di trapianto, pensate soprattutto per le donne. Stiamo parlando, ad esempio, del trapianto a capelli lunghi che, probabilmente, è ancora poco conosciuto, ma permette di ottenere ottimi risultati. Inoltre, si deve sottolineare che nel corso degli anni il trapianto di capelli è diventato sempre più frequente poiché in tal senso sono stati fatti passi da gigante.

Questo significa che sono state messe a punto tecniche decisamente innovative e pensate per rendere meno doloroso e invasivo l’intervento. Riavere i capelli non è mai stato così semplice. Ciò vale sia che si parli di donne che di uomini.

Trapianto di capelli nelle donne: qualche precisazione

Tuttavia, prima ancora di affrontare a tutto tondo il discorso sul trapianto di capelli nelle donne, è necessario capire in che modo e quando le donne tendono a perdere i capelli. Nel corso della vita di una donna, infatti, ci sono vari momenti che possono portare alla caduta dei capelli.

Di sicuro, è l’attività ormonale che fa scaturire la perdita dei capelli. Questi possono indebolirsi e cadere soprattutto nella fase di gravidanza e allattamento, ma anche nella fase precedente la menopausa e immediatamente dopo la pubertà.

In gravidanza e nel periodo dell’allattamento è del tutto normale notare un peggioramento delle condizioni dei capelli. Il problema, però, dovrebbe rientrare dopo qualche tempo senza lasciare strascichi. Inoltre, anche l’alopecia da stress è molto frequente nelle donne. Questo è un aspetto da prendere in considerazione, dato che è stato dimostrato che lo stress porta con sé diversi problemi, tra cui la caduta dei capelli.

Tra le altre cause di caduta di capelli nelle donne ci sono l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo che, in taluni casi, portano a perdere la propria folta chioma e ciò accade sempre perché ci sono degli squilibri ormonali.

A differenza di ciò che accade agli uomini, nelle donne la caduta dei capelli si concentra soprattutto in determinate zone del cuoio capelluto. Ecco perché una soluzione come quella del trapianto a capelli lunghi può essere la soluzione da preferire, dato che non si vanno a rasare le zone da trattare. Solitamente, infatti, la maggior paura delle donne legata proprio alla caduta dei capelli è quella di diventare calve. In questo modo si riesce ad assicurare quel risultato quanto più naturale possibile, che permette di avere nuovamente una chioma non solo sana, ma anche folta e lunga.

Il consiglio da seguire è sempre quello di chiedere un consulto con un esperto del settore non appena si nota una caduta più abbondante del solito. Sebbene i capelli tendano a cadere anche per cause del tutto fisiologiche, quando se ne perde una quantità decisamente abbondante in pochissimo tempo è il momento di agire.