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INDICE
INTRODUZIONE
Il tricologo è un professionista esperto in materia di tricologia1. La tricologia è quel settore della medicina che studia le affezioni dei peli e soprattutto dei capelli e del cuoio capelluto.
La figura del tricologo studia l’anatomia, la fisiologia e le patologie dei capelli e dei peli2.
Il tricologo si differenzia rispetto al tricopigmentista che è un esperto in materia di tricopigmentazione.
Le visite tricologiche vengono effettuate nei casi in cui si abbiamo patologie del cuoio capelluto. Ad esempio, dermatite, alopecia androgenetica o psoriasi richiedo l’osservazione in un ambulatorio di tricologia.
Durante le visite tricologiche tramite video-dermatoscopia vengono analizzati cuoio capelluto e capelli.
Il tricogramma eseguito dal tricologo dà una valutazione della concentrazione dei capelli, oltre alla loro dimensione e stato di sviluppo.
QUANDO RIVOLGERSI AL TRICOLOGO
Il tricologo è un esperto in dermatologia specializzato nello studio dei capelli e cuoio capelluto.
La visita dal tricologo è necessaria nei casi in cui il paziente sia affetto da patologie del cuoio capelluto. Infatti, l’insorgenza anomala di alopecia androgenetica, alopecia areata, psoriasi o dermatite deve essere prontamente valutata da una persona competente. Rivolgersi ad un dermatologo tricologo aiuta a non incorrere in problematiche peggiori.
Centri ed ambulatori di tricologia sono sparsi per tutto il territorio nazionale: rivolgersi al proprio medico di fiducia per informarsi sul centro affidabile più vicino.
LA VISITA DAL TRICOLOGO
La visita dal tricologo è strutturata nelle seguenti fasi.
FASE 1: COLLOQUIO
Nella prima fase, si svolge un colloquio informativo tra tricologo e paziente detto anamnesi. Viene compilata una scheda informativa in cui sono raccolte la storia clinica del paziente e dei familiari. Inoltre, può utile discutere delle abitudini e dello stile di vita che il paziente conduce.
FASE 2: PULL/WASH TEST
In questa seconda fase si verifica quanto i capelli siano resistenti alla trazione. Il tricologo semplicemente tira i capelli del paziente e verifica quanti si staccano.
Successivamente, viene effettuato un lavaggio dei capelli. Il wash test consente al tricologo di diagnosticare quanti capelli cadono durante il lavaggio.
FASE 3: VIDEODERMATOSCOPIA
Nella terza fase avviene la videodermatoscopia del cuoio capelluto. La tecnica riguarda l’utilizzo di un microscopio ed una telecamera collegati tra loro e utilizzati in una maniera specifica.
Questo esame consente di diagnosticare eventuali patologie dei capelli in una maniera rapida, indolore e non invasiva. Infatti, il tricologo raccoglie informazioni essenziali per l’analisi dei capelli. Tra i parametri analizzati più importanti, troviamo la densità dei follicoli, il diametro dei capelli e lo spessore delle fibre.
FASE 4: TRICOGRAMMA
Durante la quarta fase il dermatologo usa il microscopio per analizzare il ciclo di ricrescita dei capelli.
Sebbene ogni capello abbia le tre fasi di:
- Anagen, o crescita;
- Catagen, o involuzione;
- Telogen, o riposo;
è opportuno ricorrere a questo esame quando si hanno perdita di capelli o diradamento.
In questo esame il tricologo usa un macchinario che consente di archiviare i dati, come le foto, per i controlli successivi nel tempo.
FASE 5: TERAPIA
In base ai risultati e ai dati raccolti nelle fasi precedenti, il tricologo consiglia al paziente una cura specifica. La terapia può essere un trattamento farmacologico o una terapia topica. Nel primo caso è necessario coprire le eventuali alterazioni degli enzimi e gli squilibri del metabolismo. Inoltre, vengono somministrati integratori o farmaci per colmare le carenze. Nel secondo caso, vengono utilizzate lozioni o sostanze galeniche con proprietà di stimolazione del capello. Tali preparati consentono inoltre di regolare il sebo nel cuoio capelluto e di disinfiammare le aree infiammata.
PREPARAZIONE ALLA VISITA TRICOLOGICA
È importante informare il tricologo dell’assunzione di farmaci che potrebbero avere effetti sul cuoio capelluto. Inoltre, è utile per la diagnosi la consultazione degli esami ematochimici.
Alcune abitudini cosmetiche come le tinte o le stirature potrebbero alterare la diagnosi dell’esame dal tricologo. Pertanto si consiglia di non effettuare lavaggi o procedure cosmetiche nei giorni a ridosso della visita.
SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA TRICOLOGIA
Il tricologo consente una cura in grado di garantire la vitalità dei capelli, sostenendo i più fragili. Inoltre, la terapia dal tricologo è necessaria ad esempio per preparare il cuoio capelluto ad un’operazione chirurgica e anche nel post-operazione.
Tuttavia, esistono soluzioni alternative alla tricologia come camouflage cosmetico o PRP. Le uniche alternative degne di nota sono:
TRAPIANTO DI CAPELLI
Questa soluzione è un’operazione chirurgica in cui vengono trasferiti i bulbi piliferi da aree più dense di capelli ad altre più glabre. Le tecniche moderne si basano su un’esperienza di oltre 70 anni e garantiscono risultati estetici naturali.
Il trapianto di capelli resta la soluzione definitiva al problema della caduta dei capelli.
TRICOPIGMENTAZIONE
La tricopigmentazione3 è una tecnica estetica che permette di mascherare la calvizie. È una soluzione reversibile o permanente che innesta dei depositi microscopici di pigmento color cenere.
Tale soluzione permette l’effetto rasato o l’effetto densità. Può essere riassorbibile o permanente.
CARBOSSITERAPIA
Questa tecnica consente un’azione trofica sul cuoio capelluto che permette una stimolazione degli annessi cutanei. Inoltre, è verificabile l’inibizione della caduta prematura dei capelli e favorita la ricrescita.
BIO-TRICO-STIMOLAZIONE
La bio-trico-stimolazione è una formulazione che viene iniettata nel cuoio capelluto che contiene acido ialuronico naturale. Così facendo, è possibile:
- Idratare i capelli ed il cuoio capelluto
- Inibire la caduta dei capelli
- Combattere la forfora.
CONCLUSIONI
Il tricologo è un dermatologo specializzato nella cura dei capelli e del cuoio capelluto.
La figura professionale è un esperto di tricologia, settore della medicina estetica riguardante i capelli.
È importante rivolgersi ad un tricologo se si hanno delle patologie relative al cuoio capelluto: psoriasi, dermatite, alopecia.
La visita dal tricologo si struttura in 5 fasi. La fase 1 è il colloquio informativo. La seconda fase riguarda i test di lavaggio e trazione dei capelli. La fase 3 è l’esame di videodermatoscopia, importante per l’analisi dei capelli. La quarta fase è l’esame tricogramma, che permette di analizzare il ciclo vitale dei capelli.
La fase 5 è la stesura di una terapia specifica.
Prima di effettuare una visita tricologica, è opportuno non eseguire trattamenti cosmetici ai capelli.
Tra le alternative terapeutiche alla tricologia, le più importanti sono il trapianto di capelli e la tricopigmentazione.